- 1 Perché comprare una macchina del pane?
- 2 Quanto tempo occorre per produrre il pane con la macchina?
- 3 Per quanto tempo si mantiene fresco il pane fatto con la macchina?
- 4 A cosa servono i cicli di lavorazione?
- 5 Quale lievito si deve usare?
- 6 E' possibile usare il lievito fresco per fare il pane?
- 7 Come posso conservare il lievito fresco?
- 8 Qual è l'ordine corretto per l'inserimento degli ingredienti nel cestello?
- 9 Quando è possibile aggiungere agli ingredienti di base quelli extra?
- 10 E' obbligatorio usare il sale e lo zucchero come ingredienti base?
- 11 Per ottenere un buon pane che farina si deve usare?
- 12 Si può fare il pane senza glutine con la macchina del pane?
- 13 Come si può rimediare nel caso l'impasto risulti troppo umido o, viceversa, troppo secco?
- 14 Il pane non è cotto in modo uniforme. Perché?
- 15 Alla fine del ciclo di cottura non riesco ad estrarre dal cestello il pane, perché?
- 16 E' mancata la corrente mentre la macchina era in funzione; cosa si deve fare?
- 17 Perché la macchina del pane a volte emette dei forti rumori?
- 18 Come si determina la doratura della crosta del pane?
- 19 Una ricetta per fare il pane a mano può essere eseguita con la macchina per il pane?
- 20 Con questo prodotto si fa solo il pane?
- 21 Cosa devo fare per mantenere efficiente la mia macchina del pane?
- 22 Il pane non è cotto in modo uniforme. Perché?
- 23 Il pane che si è prodotto è di scarso volume; perché?
- 24 Il pane che si è prodotto è completamente privo di volume. Perché?
- 25 Il pane che si è prodotto nella parte superiore ha la forma di un fungo. Perché?
- 26 Il pane che si è prodotto è affossato nella parte superiore. Perché?
- 27 Il pane che si è prodotto ha una consistenza gommosa. Perché?
- 28 Il pane che si è prodotto risulta con scarsa consistenza. Perché?
- 29 Il pane che si è prodotto risulta con una eccessiva consistenza. Perché?
- 30 E' possibile lavare in lavastoviglie il cestello?
- 31 Dove posso acquistare i pezzi di ricambio?
Perché comprare una macchina del pane?
Flessibile per le prestazioni e conveniente per il risparmio che consente di ottenere, la macchina del pane è un elettrodomestico indispensabile per chi, pur avendo pochissimo tempo a disposizione, piace la fragranza del pane caldo e fresco fatto in casa o ha necessità, per esigenze dietetiche particolari, di consumare un pane speciale.
Quanto tempo occorre per produrre il pane con la macchina?
Il programma standard per la produzione del pane con la macchina impiega circa 3 ore e mezzo. Per il pane integrale i tempi sono leggermente superiori, in media 4 ore.
Molti modelli mettono a disposizione un apposito programma per la cottura rapida che in un’ora consente di sfornare una pagnotta di pane; non sempre, però, in questo caso, la qualità del prodotto finale è ottimale.
Per quanto tempo si mantiene fresco il pane fatto con la macchina?
Dal momento che non si utilizzano conservanti aggiunti il pane fatto con la macchina, a differenza di quello che si acquista in negozio, tende ad asciugarsi rapidamente e può essere consumato al massimo entro tre giorni.
Per mantenerlo fresco è, comunque, opportuno conservarlo in un sacchetto di plastica ben sigillato in modo che venga trattenuta l’umidità.
A cosa servono i cicli di lavorazione?
I cicli di lavorazione della macchina del pane offrono la necessaria flessibilità per ottenere diverse e possibili tipologie di pane.
Ogni ciclo prevede specifici tempi di lavorazione per l’impasto e temperature di cottura in funzione del pane che si vuole ottenere e degli ingredienti utilizzati.
Quale lievito si deve usare?
Non ci sono particolari problemi nella scelta del tipo di lievito. Se si usa il lievito secco le dosi da utilizzare sono 3/4 cucchiaini ogni 150 grammi di farina. Evitare di usare questo tipo di lievito per i cicli rapidi e affidarsi, piuttosto, a quello rapido nella misura di 1 o 2 cucchiaini al massimo ogni 150 grammi di farina.
E’ possibile usare il lievito fresco per fare il pane?
Si, il lievito fresco può essere usato ma appena viene aggiunto agli ingredienti è importante che si provveda immediatamente alla miscelazione così da evitare che il pane si gonfi a dismisura mentre cuoce per poi crollare al termine. Proprio per questo motivo non è possibile utilizzare il lievito naturale se si imposta la macchina con il programma di avvio ritardato.
Come posso conservare il lievito fresco?
Se viene conservato nel congelatore la data di scadenza non ha importanza in quanto resta fresco ben oltre il tempo della scadenza, Per congelarlo metterlo in un contenitore con chiusura stagna con coperchio. Quando lo si utilizza non c’è bisogno di scaldarlo prima. Per verificare che il lievito fresco sia ancora buono e fresco metterne 1 cucchiaio in una ciotola di vetro con 1/2 tazza di acqua calda e 1 cucchiaino di zucchero bianco. Mescolare e lasciare agire per 15 minuti, se è buono bolle e diventa schiumoso. In caso contrario non usare perché è morto.
Qual è l’ordine corretto per l’inserimento degli ingredienti nel cestello?
Per ottenere i migliori risultati, soprattutto se si utilizza il ciclo di avvio ritardato è indispensabile inserire nel cestello della macchina del pane gli ingredienti nel seguente ordine:
- Acqua e liquidi
- Farina
- Sale e zucchero
- Lievito
Fare un buco nella farina dove inserire il lievito in modo da evitare che sia a contatto diretto con sale, zucchero e acqua e liquidi.
Quando è possibile aggiungere agli ingredienti di base quelli extra?
Se oltre gli ingredienti di base se ne vogliono utilizzare anche altri extra come ad esempio l’uvetta piuttosto che i gherigli di noce, devono essere aggiunti nelle ultime fasi del ciclo di impasto, verso la fine della miscelazione. Alcuni modelli di macchine del pane sono dotate di un distributore automatico che, senza alcun intervento manuale, provvede ad aggiungere gli ingredienti extra nel momento più opportuno del ciclo di impasto.
E’ obbligatorio usare il sale e lo zucchero come ingredienti base?
Si è necessario usare ambedue questi ingredienti perchè se si omette il sale il pane non cresce in volume o, viceversa, si alza troppo fino a collassare.
Lo zucchero è essenziale perché alimentando il lievito aiuta il pane a salire e, contemporaneamente a non essere troppo secco. Attenzione, però al dosaggio perché una dose eccessiva di zucchero rende la crosta del pane troppo dura e spessa.
Per ottenere un buon pane che farina si deve usare?
E’ possibile usare tutte le farine che si desidera ma per ottenere il migliore pane possibile è importante fare l’impasto con la farina 0, quella specifica per la panificazione in quanto provvista di alto contenuto di glutine e quindi ideale per migliorare la consistenza e il volume del prodotto finito.
La farina per tutti gli usi è consigliabile per preparare biscotti, frittelle e dolci in generale.
Si può fare il pane senza glutine con la macchina del pane?
Alcuni modelli di macchine del pane prevedono un ciclo di lavorazione specifico per il pane senza glutine. In ogni caso è possibile fare questo tipo di pane con qualsiasi macchina del pane provvedendo, ovviamente, ad utilizzare le opportune farine prive di glutine e adottando alcuni accorgimenti come tempi di lievitazione più lunghi del normale.
Come si può rimediare nel caso l’impasto risulti troppo umido o, viceversa, troppo secco?
Con l’esperienza si capisce se l’impasto ottenuto è della giusta consistenza o meno. Se il modello di macchina di cui si dispone è dotato di finestrella sul coperchio è possibile controllare il ciclo dell’impasto mentre viene eseguito; in caso contrario bisogna sollevare il coperchio per aprire la macchina e verificare la consistenza dell’impasto toccandolo con le mani.
Se appare troppo umido aggiungere la farina un po’ alla volta mentre se sembra troppo secco, sempre gradualmente, aggiungere acqua calda. Al termine del ciclo di miscelazione degli ingredienti, l’impasto deve apparire elastico e uniforme.
Il pane non è cotto in modo uniforme. Perché?
Verificare che la pala impastatrice sia ben fissata al suo perno nel centro del cestello in modo che gli ingredienti risultino perfettamente amalgamati al termine del ciclo dell’impasto.
Il problema potrebbe anche essere causato da un impasto troppo secco e, nel caso, aggiungere acqua per renderlo più morbido e raggiungere la giusta consistenza.
Alla fine del ciclo di cottura non riesco ad estrarre dal cestello il pane, perché?
Le pareti dei cestelli delle macchine del pane sono prevalentemente rivestiti in materiale antiaderente oppure in acciaio inox. Se a termine cottura non si riesce a estrarre il pane probabilmente il problema è dovuto alla pala impastatrice.
In questo caso è necessario:
- Lasciare che il pane si raffreddi e provvedere, quindi, dopo 15-20 minuti a rimuoverlo.
- Ruotare lentamente e delicatamente l’ingranaggio su cui poggia la pala impastatrice in modo che venga allentata così da estrarre facilmente la pagnotta.
- Controllare che le pareti del cestello non abbiano perso l’antiaderenza, e, nel caso, oleare la superficie prima di inserire gli ingredienti e cominciare il ciclo di lavorazione.
E’ mancata la corrente mentre la macchina era in funzione; cosa si deve fare?
Se la macchina del pane stava eseguendo il ciclo dell’impasto e la fase di miscelatura degli ingredienti non era ancora completata, selezionare e ripetere dall’inizio il ciclo dell’impasto.
Se invece l’impasto era pronto ed era iniziata la fase di lievitazione, toglierlo dalla macchina, stenderlo con il mattarello su un piano infarinato, arrotolare, quindi, la sfoglia ottenuta dando la forma di una palla che dopo averla coperta con un canovaccio, si lascia a lievitare il tempo necessario perché raddoppi di volume. Al termine mettere in una teglia e cuocere in forno.
Se invece l’interruzione di corrente è avvenuta mentre era in funzione il ciclo di cottura, si deve con cautela estrarre l’impasto parzialmente cotto e sistemarlo in una teglia che verrà trasferita nel forno per terminare la cottura.
Perché la macchina del pane a volte emette dei forti rumori?
Questo, normalmente, dipende da un impasto troppo duro e asciutto che viene praticamente “gettato” contro le pareti del cestello dalla pala impastatrice. In questo caso bisogna aggiungere un po’ di acqua alla volta agli ingredienti finchè l’impasto non assume la forma di una palla. se, nonostante questo, il rumore continua ad essere forte verificare che il cestello sia bloccato correttamente al corpo macchina e che non ci sia la necessità di sostituire le molle di bloccaggio.
Come si determina la doratura della crosta del pane?
Quasi tutti i modelli di macchine del pane prevedono la possibilità di determinare il livello di croccantezza della crosta ovvero se renderla più o meno dorata in funzione dei gusti personali. Se si utilizza un impasto con più farine o una maggiore presenza di zucchero o di sostanze docificanti scegliere una bassa doratura per evitare che il pane si bruci esternamente.
Perchè la crosta a volte viene troppo spessa o dura nonostante si selezioni un livello di doratura medio o basso?
Se la crosta è troppo dura probabilmente si è usata una dose eccessiva di farina oppure questa non è stata conservata in modo ottimale e si è seccata.
Una ricetta per fare il pane a mano può essere eseguita con la macchina per il pane?
Le normali ricette possono essere adattate alla macchina del pane per quanto sia opportuno scegliere quelle specifiche per questo elettrodomestico, dal momento che forniscono le precise dosi per gli ingredienti. Solo dopo avere acquisito l’esperienza per comprendere le esatte proporzioni degli ingredienti necessarie per fare il pane con la macchina si può sperimentare una normale ricetta.
Con questo prodotto si fa solo il pane?
No con la macchina del pane, si possono fare anche altri prodotti come l’impasto per la pizza, ma anche lo yogurt o la marmellata. Le possibilità son molte e dipendono dal livello di versatilità del modello di macchina che si possiede.
Cosa devo fare per mantenere efficiente la mia macchina del pane?
E’ importante tenere lubrificata possibilmente con olio Singer, quello delle macchine da cucire, la pala per l’impasto, ovvero fare in modo che il perno su cui poggia ne lasci completamente liberi i movimenti. Questo servirà anche a rendere la macchina più silenziosa.
Tenere lubrificato anche l’albero su cui viene inserito e fissato il cestello della macchina.
Pulire l’interno della macchina e la pala per l’impasto dai residui della lavorazione e, nel caso non vengano via facilmente, inumidire con un pezzo di asciugatutto per ammorbidirli e toglierli facilmente.
Il pane non è cotto in modo uniforme. Perché?
Verificare che la pala impastatrice sia ben fissata al suo perno nel centro del cestello in modo che gli ingredienti risultino perfettamente amalgamati al termine del ciclo dell’impasto.
Il problema potrebbe anche essere causato da un impasto troppo secco e, nel caso, aggiungere acqua per renderlo più morbido e raggiungere la giusta consistenza.
Il pane che si è prodotto è di scarso volume; perché?
E’ possibile che:
- La dose dello zucchero sia scarsa
- Il lievito sia insufficiente o sia stato conservato male
- Il lievito sia venuto a contatto con l’acqua e i liquidi
- Sia stata utilizzata la farina per tutti gli usi e non quella 0 specifica per il pane
- Le dosi degli ingredienti siano insufficienti e l’impasto ottenuto non sia stato abbastanza per riempire il cestello della macchina.
Il pane che si è prodotto è completamente privo di volume. Perché?
E’ possibile che:
- Il lievito sia scaduto o conservato male
- Si sia dimenticato di aggiungere alcuni ingredienti
- L’inserimento degli ingredienti non sia avvenuto nell’ordine necessario
- Il lievito sia venuto a contatto con l’acqua
- Sia stato usato troppo sale che ha ucciso il lievito
- Sia stato usato troppo zucchero che ha ucciso il lievito
Il pane che si è prodotto nella parte superiore ha la forma di un fungo. Perché?
E’ possibile che:
- Si siano utilizzate dosi errate sproporzionate rispetto agli ingredienti
- Sia stata inserita una quantità di impasto eccessiva nel cestello della macchina
- Siano presenti troppi ingredienti a base di sostanze zuccherine
- Si sia usato poco o troppo sale
Il pane che si è prodotto è affossato nella parte superiore. Perché?
E’ possibile che:
- La quantità degli ingredienti sia sproporzionata
- Sia stata inserita una quantità di impasto eccessiva nel cestello della macchina
- La temperatura alta e il relativo livello di umidità dell’aria abbiano accelerato la lievitazione. In questo caso, preparare il pane nelle ore notturne e utilizzare i liquidi a temperatura fresca
- Ci sia una presenza di liquido eccessiva nell’impasto
Il pane che si è prodotto ha una consistenza gommosa. Perché?
E’ possibile che:
- Si siano utilizzati ingredienti umidi o ricchi di grasso
- Si sia aggiunta una eccessiva dose di zucchero
- Si sia eseguita la lavorazione del pane in un ambiente troppo freddo
- Il termostato della macchina potrebbe essere difettoso
Il pane che si è prodotto risulta con scarsa consistenza. Perché?
E’ possibile che:
- Si sia utilizzata troppa acqua
- Si sia aggiunta nell’impasto una dose eccessiva di lievito
- Sia presente troppa umidità dell’aria e la temperatura atmosferica sia elevata
- Si siano riscaldati troppo gli ingredienti utilizzati
- Non sia stato aggiunto il sale
- Eventuali pezzetti di frutta e verdura siano stati aggiunti non sgocciolati e troppo umidi.
Il pane che si è prodotto risulta con una eccessiva consistenza. Perché?
E’ possibile che:
- Non si sia usata abbastanza acqua
- La dose di zucchero sia scarsa
- La dose di lievito sia inferiore a quella necessaria
- Sia stata aggiunta troppa farina
- Non sia stato aggiunto il sale
- Siano stato utilizzato un numero eccessivo di ingredienti
E’ possibile lavare in lavastoviglie il cestello?
Dipende dal modello della macchina. Se il cestello è in acciaio inox si può lavare in lavastoviglie, se invece è rivestito in materiale antiaderente, non è opportuno farlo.
In questo caso si deve provvedere a lavare il cestello con acqua calda e sapone per i piatti utilizzando un panno umido per detergere la superficie evitando qualsiasi utensile che possa danneggiarla graffiandola.
Dove posso acquistare i pezzi di ricambio?
La maggiore parte dei produttori di macchine per il pane mette a disposizione dei clienti un’apposita sezione del sito web aziendale attraverso cui è possibile contattare la ditta produttrice via telefono o email nel caso non sia presente l’elenco dei centri di assistenza dislocati in Italia a cui è possibile rivolgersi per acquistare eventuali pezzi di ricambio.